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Channel: Il Giornale - Spettacoli
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"Qui resta solo il cavallo", Fabio Fazio saluta la Rai?

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Fabio Fazio saluta i telespettatori nell'ultima puntata di "Che tempo che fa" e lancia una stoccata alla Rai: "L'unico punto fermo è il cavallo di viale Mazzini"

"L'unico che è rimasto è il cavallo di Viale Mazzini". Fabio Fazio chiude con una stoccata - neppure tanto velata - l'ultima puntanta della quattordicesima edizione di Che tempo che fa.

"Vorrei iniziare questa sera ringraziando proprio tutti", ha detto il conduttore ripercorrendo la sua carriera in Rai. Un ringraziamento che sa di addio all'azienda che lo ha portato al successo: "Ho iniziato questo lavoro in Rai quando avevo 19 anni. Ho fatto programmi ed esperienze bellissime e sarò sempre grato a tutti coloro che per questa azienda lavorano e che mi hanno accolto 33 anni fa? In realtà ormai loro sono in pensione e l'unico che è rimasto è il cavallo di Viale Mazzini con cui ho un rapporto eccellente. È l'unico punto fermo della Rai. Non è mai stato sfiduciato, lui. Abbiamo fatto molte cose belle insieme (non con il cavallo, con la Rai!): da Quelli che il calcio ad Anima mia, da Che Tempo Che Fa a Che Fuori Tempo Che Fa, dalla serata del Viva 25 aprile! a Vieni via con me, da quattro festival di Sanremo a Rischiatutto sino alla serata di FalconeeBorsellino e tanti altri programmi".

In realtà nulla di certo: "Questo per dire che il mio percorso professionale coincide con la storia di questa azienda", spiega, "Tra poco vedremo anche se è reciproco".

E poi aggiunge: "Noi in ogni caso ci rivedremo: Che Tempo Che Fa continuerà. E sempre con lo stesso entusiasmo e passione, per i quali ringrazio i miei colleghi autori, gli ospiti che in questi anni sono intervenuti, i colleghi che mi hanno accompagnato, la redazione, la produzione, Filippa e naturalmente Luciana. Ma soprattutto voi, il Pubblico, con la p maiuscola. Viva il Pubblico! Viva la Rai! Viva il cavallo".


La Scala torna all'antico: sarà un progresso?

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Il «Teatro più grande del mondo», naturalmente si parla della Scala, ha presentato il programma della stagione 2017-2018 («il palinsesto» come il Sindaco-Presidente Sala ha definito il «cartellone») in una mattinata milanese poco fervida, complice forse il primo caldo. La portaerei scaligera lancia quindici opere, fra nuove produzioni e riprese, illustrate dal padrone di casa, il Sovrintendente Pereira, con la collaborazione del Direttore musicale, Riccardo Chailly, il quale si è soffermato sui soli due titoli che dirigerà (l'inaugurale Andrea Chénier e il difficilissimo Don Pasquale di Donizetti). Si è molto insistito sulla doverosa presenza dell'opera italiana in Scala con titoli rari (dal Pirata di Bellini all'Alì Babà di Cherubini con i Solisti dell'Accademia, alla Francesca da Rimini di Zandonai, assente a Milano da quasi sessant'anni). Non pochi anche i classici del repertorio tedesco (il debutto del Pipistrello di Johann Strauss e del Fierrabras di Schubert, la ripresa di Fidelio e Elektra). Verdi torna, nelle mani capaci di Chung (ripresa di Simon Boccanegra) e Nello Santi (l'Aida stupenda di Franco Zeffirelli e Lila de Nobili), ai quali si aggiunge un Ernani, che ci saremmo aspettati affidato al direttore musicale scaligero. Dopo tanti rinvii, arriva al debutto mondiale l'attesa opera di Gyorgy Kurtag tratta da Beckett, Fin de partie. Un fatto positivo nella rituale litania di presentazione: l'assenza di «scoperte» o versioni originali. Parafrasando Verdi: Torniamo all'antico, sarà un progresso?

L'ultima stagione di Game of Thrones potrebbe slittare al 2019

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I fan di Game of Thrones potrebbero aspettare fino al 2019 per vedere la fine della saga perché gli sceneggiatori devono ancora scrivere gli episodi. La settima stagione, invece, andrà in onda a partire dal 16 luglio

La prossima stagione di Game of Thrones, la settima, andrà in onda in America a partire dal 16 luglio e qualche ora più tardi anche in Italia su Sky Atlantic, ma si parla già della fine della saga.

L'ultima stagione del Trono di Spade potrebbe andare in onda nel 2019 e per questo motivo i fan della serie dovranno aspettare qualche mese in più del previsto. A confermarlo è il presidente di HBO Casey Bloys in un'intervista a Entertainment Weekly in cui ha rivelato che gli sceneggiatori David Benioff e D.B. Weiss devono ancora scrivere i prossimi episodi.

"Devono scrivere gli episodi e dobbiamo farci un'idea del programma di produzione. Riusciremo a farci un'idea realistica quando saranno a buon punto nella realizzazione delle sceneggiature", ha rivelato Bloys, come riporta Tgcom24.

Sembra chiaro comunque che i due sceneggiatori non contribuiranno alla realizzazione degli spin-off della saga:"Speravamo di avere i loro nomi nel progetto per mostrare loro rispetto, ma capiamo perché non vogliono farne parte. L’idea comunque è quella di produrre un solo spin-off, che però sia in grado di soddisfare le aspettative dei fan".

Ariana Grande torna a Manchester contro il terrorismo

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Getty, Olycom, LaPresse
Ariana Grande torna a Manchester contro il terrorismo 1
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Ariana Grande combatte il terrorismo con l'amore e con la musica: ecco le immagini del concerto benefico - con tanti artisti internazionali - che la popstar ha organizzato dopo l'attentato a Manchester

Ariana Grande duetta con Miley Cyrus, Chris Martin con Liam Gallagher. E ancora Katy Perry, Justin Bieber, i Take That, Robbie Williams. Sono solo alcune delle star della musica internazionale che hanno preso parte a One Love Manchester, concerto benefico organizzato dalla stessa Ariana Grande. La popstar ha in questo modo opposto l'amore al terrorismo e il pubblico l'ha testimoniato con cartelli e t-shirt.

Giancarlo Magalli confessa: "L'ho fatto vedere alla Lollobrigida"

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Intervistato da Il fatto quotidiano, Giancarlo Magalli ha parlato del suo passato e di tutte le volte che seguiva il padre sui set dei film: "Mi usavano per scherzi deplorevoli"

"Mio padre lavorava con il cinema e mi portava sui set, per me una seconda casa, ero felice, mi divertivo, amavo le liturgie di quei luoghi, stare tra la gente dello spettacolo ed ero diventato una mascotte degli operatori, mi utilizzavano per scherzi deplorevoli". Inizia così la lunga intervista che Giancarlo Magalliha rilasciato a Il fatto quotidiano. Il conduttore de I fatti vostri,dopo un duro scontro con Adriana Volpe e Marcello Cirillo, lascia da parte il gossip e parla senza censure della sua vita.

Tra i tanti argomenti affrontati Magalli si concentra soprattutto sul passato, quando accompagnava il padre sui set. E proprio mentre sta parlando degli scherzi che gli facevano fare, ne ricorda uno in particolare, di quando aveva 3 anni: "Un giorno mi dicono: Giancà, la vedi? Quella è la Lollobrigida, avvicinati e tirati giù i pantaloni, mostrale il pisello. L'ho fatto? Ovvio! Ricordo ancora le risate. Il dispiacere è arrivato molti anni dopo, quando l'ho intervistata e tutto orgoglioso le ho ricordato l'episodio, certo di averla stupita. Macché, il vuoto".

Ma lasciati da parte questi aneddoti, Magalli viene interpellato sul suo presente e sul difficile rapporto che ha con le donne. Il conduttore, infatti, è stato accusato da molte colleghe di essere misogino. Mgalli, però, respinge questo tipo di attacchi: "Una cavolata, ho lavorato con decine di donne, da Simona Marchini a Vanessa Incontrada, da Simona Ventura a Milly Carlucci. Ho avuto problemi solo con Heather Parisi e Adriana Volpe, con una grossa differenza: Heather è una rompipalle clamorosa, ma quando lavora è una professionista assoluta".

Così Magalli lancia una frecciatina velata - ma neanche troppo - a Adriana Volpe, che nonostante tutto ha lavorato diversi anni con Giancarlo. "Un dolore - sottolinea -. A me piace lavorare, tanto, e invece a causa sua andavo in Rai con il magone". Tra tutte le donne con cui ha lavorato il conduttore ha complimenti per Mara Carfagna, "lei ascoltava e si fidava". "Qando è arrivata - continua - era una subrettina, voleva solo cantare e ballare, diceva giusto qualche cosetta, niente di importante. Sfruttò fino all'ultimo la tv".

Adriana Volpe si sfoga: "Sono stata violentata verbalmente da Magalli"

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La conduttrice non è stata riconfermata nel cast de I fatti vostri al fianco di Giancarlo Magalli e ora si toglie qualche sassolino dalle scarpe: "Mi ha messo nella condizione di dovermi giustificare"

Giancarlo Magalli è per il momento l'unico conduttore confermato per la nuova edizione de I fatti vostri, per Adriana Volpe e Marcello Cirillo, invece, pare non esserci più posto.

Così, dopo litigi, frecciatine, botta e risposta al veleno, Adriana Volpe si sfoga e ne ha per tutti. "Posso affermare - dice - che dopo oltre 20 anni di credibilità e di lavoro sempre svolto in maniera rigorosa e professionale, mi auguro che l'azienda possa riconoscere i meriti dei suoi collaboratori tra i quali ci sono anche io".

Adriana Volpe, infatti, ha condotto I fatti vostri dal 2009 al 2017, molti anni dove però non sono mai mancate le polemiche e gli scontri con Giancarlo Magalli. "In tv è più facile tra le donne trovare una qualità minore - spiega -. Infatti spesso lavorano non tanto perché brave ma perché un po' raccomandate. Allora ci vuole pazienza. Mi sono sentita verbalmente violentata da un collega (Giancarlo Magalli, ndr) che mi ha messo nella condizione di dover un giorno giustificare, con mia figlia, come e perché ho svolto il mio lavoro in Rai. Un lavoro che, basato solo sulla meritocrazia, deve farla sentire orgogliosa della madre in quanto mi sono sempre comportata con il massimo rispetto nei confronti di tutti, in particolare di me stessa e dei telespettatori".

Adriana Volpe, poi, conclude il suo lungo sfogo con una nota di rammarico: "Dopo 20 anni ho dovuto salutare il pubblico con l'incertezza del mio futuro lavorativo. Ho accettato la notizia della mia mancata riconferma a I fatti vostri confidando che mi possa venire offerto un ruolo di pari dignità professionale ed economico all'interno dell’azienda. Attualmente sono in attesa di un confronto".

Giulia Salemi si confessa: "Non faccio sesso da due anni"

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Dopo le critiche ricevute per l'abito indossato a Venezia, Giulia Salemi si confessa in un'intervista e parla della sua vita sentimentale

Giulia Salemi, al centro dell'attenzione e delle polemiche dopo il look sfoggiato sul red carpet della Mostra del cinema di Venezia, con uno spacco fin sopra l'inguine che lasciava poco spazio all'immaginazione, torna a parlare di sé e continua a difendersi ancora una volta.

In un'intervista rilasciata a Tgcom24 la Salemi ha confessato di aver vissuto dei momenti difficili dopo le critiche ricevute: "All'inizio mi è crollato il mondo addosso. All'improvviso ero la smutandata. Ma non mi pento di nulla. È stato anche un boom mediatico, sono finita sui siti di tutto il mondo. Ho avuto la solidarietà di Kim Kardashian che si è schierata pubblicamente dalla mia parte".

Nonostante risulti ai più come una persona antipatica, Giulia Salemi dice di non sentirsi assolutamente arrivata e di prendere sempre il meglio per imparare cose nuove. Poi confessa di non aver mai fatto nessun ritocchino di chirurgia plastica: "A 24 anni è ancora troppo presto. Non ho né il bisogno né i soldi per farlo. La gente pensa che io sia ricca. Ma io non penso ai soldi, la mia è una passione. La verità è che sono una ragazza normale, sempre di corsa tra un provino e l'altro. Studio, mi informo, guardo i vecchi programmi".

Poi la Salemi parla anche della sua vita privata e del rapporto con il rapper Marracash con cui la modella ha avuto un flirt: "Sono una ragazza all'antica, nonostante a Venezia abbia dato un'altra impressione. Ho fatto pochissime esperienze sia amorose sia sessuali. Ho avuto giusto tre fidanzati. E non sono più riuscita a trovare l'anima gemella. Non so se il problema sono io o gli uomini ma vorrei innamorarmi".

"Da quasi due anni sono casta. Non faccio l'amore. Forse è l'input persiano che mi ha dato la mia mamma (Fariba, ndr) che mi ha sempre detto che un ragazzo deve corteggiarmi, che prima di fare sesso bisogna essere innamorati... Ed eccomi qui, è già un miracolo che non arriverò vergine al matrimonio. Io e Marracash siamo usciti qualche volta a cena, non è stata una vera e propria storia. A me Fabio piaceva molto, mi affascinava, ma è stato sincero sin da subito con me, mi ha detto che non era il momento giusto per lui, non voleva una storia seria, e io ho capito. Ci sentiamo ancora, siamo amici ed è bello così", ha dichiarato.

Poi, riguardo le foto comparse su Chi in compagnia di Andrea Iannone Giulia Salemi tranquillizza Belen: "Non c'è mai stato niente, neanche un bacio. Belen, che stimo tantissimo, può stare tranquilla".

Eleonora Boi "sfida" sui social la collega Diletta Leotta

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Instagram
Eleonora Boi "sfida" sui social la collega Diletta Leotta 1
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La giornalista di Mediaset Premium Eleonora Boi cerca di battere sui social network la collega Diletta Leotta che ha attualmente un milione e mezzo di follower


La blogger: "Ecco tutti i benefici della dieta vegana"

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Lori Jane è una blogger australiana che da quando ha 23 anni ha iniziato a seguire la dieta vegana. Oggi è madre di due figli e anche loro hanno adottato questo stile di vita

Lori Jane è una popolare blogger australiana che da sempre pubblica libri per promuovere lo stile di vita e la dieta vegana.

La 28enne, che un anno fa ha dato alla luce il suo secondo figlio, ha condiviso su Instagram una sua foto in cui mostra tutta la sua bellezza. La donna si è voluta far fotografare in bikini per dimostrare che il suo regime alimentare, senza carne né pesce, le ha permesso di ritrovare, a pochi mesi dalla gravidanza, un fisico asciutto e tonico.

In un breve post sui social, ha così commentato: "Questo è il risultato dopo due neonati, mangio abbondantemente cibi vegetali, non conto mai le calorie, praticamente non faccio esercizi fisici e non mi sento né limitata né malnutrita".

Lori Jane ha fatto della dieta vegana il suo stile di vita da 5 anni, "così il mio corpo è diventato sempre più forte". E questo regime alimentare che le ha cambiato la vita è stato adottato anche dai suoi figli. "Ora che ho quasi 30 anni mi sento meglio di quando ne avevo 18 - racconta Loni -. Non scrivo queste parole per impressionare qualcuno, ma lo faccio unicamente per far capire quanto potere abbiano le piante che mangiamo, la consapevolezza, il rispetto di sé e l'amore. Anche i miei figli seguono la dieta vegana da quando sono nati".

Eleonora Boi "sfida" sui social la collega Diletta Leotta

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Le giornaliste Diletta Leotta ed Eleonora Boi sono tra le più seguite del momento nel mondo dei social network considerate tra le più sexy del momento

Inizia la sfida dell'estate sui social per le giornaliste sportive Eleonora Boi e Diletta Leotta come cronista più ammirata dai fan.

Entrambe le giornaliste, una volto di Mediaset Premium e l'altra di Sky Sport, sono molto seguite sui social network e ogni giorno deliziano i loro follower con delle foto prima di andare in onda o appunto, con l'arrivo dell'estate, al mare.

Eleonora Boi è nata a Cagliari nel 1986 e nel 2005, all'età di 19 anni, ha partecipato a Miss Italia arrivando tra le prime dieci. Poi è passata da Sportitalia fino a Quelli che il calcio prima di arrivare a Sport Mediaset.

Dovrà però cercare, con le sue foto, di prendere lo scettro di regina delle giornaliste sportive seguite sui social alla bella Diletta Leotta. Con i suoi occhi chiari e capelli scuri, Eleonora Boi è seconda alla Leotta che ha un milione e mezzo di followers su Instagram. La giornalista siciliana è considerata una delle donne più sexy del momento.

Rihanna prende qualche chilo e in rete viene insultata

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La cantante delle Barbados è stata duramente attaccata per i suoi chili di troppo. Ma se da una parte gli haters la sminuiscono, dall'altra i suoi fan la sostengono e ne esaltano la bellezza

In queste ore non si fa altro che parlare di Rihanna e dei chili di troppo che hanno trasformato leggermente le sue forme già morbide.

In rete si è aperto un vero e proprio dibattito. Da un parte c'è chi difende a spada tratta la cantante delle Barbados e non nota in lei nessun drastico cambiamento, dall'altra, invece, c'è chi la offende pesantemente lanciandole contro i peggiori degli insulti. Da "sembri incinta" a "hai abusato del servizio in camera", da "pensi solo a mangiare" a "farai diventare la ciccia l'ultima tendenza". Queste sono solo alcuni dei commenti (più carini) che gli utenti hanno riservato a Rihanna.

Nonostante gli attacchi ingiustificati perché ognuno è libero di fare ciò che vuole con il proprio corpo, è un dato di fatto che nelle ultime settimane la cantante è apparsa un po' più rotonda del solito dalla vita in giù. E per mascherare il tutto Rihanna ha iniziato a usare jeans più morbidi, giacce più lunghe e gonne godé che si allargano sui fianchi. Come se volesse mascherare qualcosa.

Non è chiaro cosa si nasconde dietro a questo aumento di peso. Qualche sito americano racconta addirittura di uscite a cena con ordinazioni infinite, "al ristorante il sushi arrivava a fiumi e lei rideva e mangiava, rideva e mangiava". Leggende metropolitane o verità? Quello che è certo è che Rihanna appare un po' più morbida e se una parte di pubblico confessa di non riconoscerla più, c'è anche chi la difende a tal punto da inventare un hashtag in suo favore: #Thickanna. "Benedette curve", "sei più bella di prima", "vivi come vuoi", "dopo essere ingrassata, avevo perso fiducia in me stessa. Adesso grazie a te, mi rivedo sexy", scrivono alcuni utenti per supportare Rihanna.

Insomma, il pubblico è letteralmente spaccato in due. Chissà se questo per Rihanna è solo un momento o deciderà di mantenere le sue morbide forme. (Guarda le foto)

Premio Nobel, Bob Dylan ha consegnato il discorso: più di 800mila euro il compenso

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Bob Dylan riceverà più di 800mila euro dopo aver consegnato il discorso all'Accademia di Svezia per il Premio Nobel per la letteratura vinto lo scorso anno

Bob Dylan ha mandato all'Accademia svedese il discorso per il Premio Nobel per la letteratura che ha vinto nel 2016 e che ha ricevuto quest'anno.

Da Stoccolma hanno fatto sapere che il compenso è di 8 milioni di corone, equivalenti a 819mila euro."Il discorso è straordinario e, come ci si potrebbe attendere, eloquente. Ora che è stato consegnato, l'avventura Dylan si avvia a terminare".

A comunicarlo è Sara Danius, segretario permanente dell'Accademia di Svezia. Bob Dylan riceve il compenso collegato alla lectio magistralis. Il cantautore statunitense non aveva preso parte alla cerimonia di premiazione ma aveva ricevuto il premio in forma privata in occasione di un suo concerto.

One Love Manchester, Laura Pausini: "Per l'Abruzzo nessuna tv"

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Laura Pausini ha scatenato alcune polemiche sui social con un commento sul concerto di Manchester dopo la strage

"One love Manchester"è stata la migliore risposta a chi vuole un'Europa piegata davanti al terrorismo jihadista. Ariana Grandeè tornata nella stessa città che due settimane fa è stata protagonista di un sanguinoso attentato che è costato la vita a 22 persone. Una serata dove la musica è stata l'unica protagonista insieme alla beneficienza. E di fatto l'incasso del concerto verrà devoluto ai familiari delle vittime e dei feriti della strage. Ma in questo quadro arriva il commento di Laura Pausini che ha scatenato alcune polemiche sui social. "Bravissimi tutti gli artisti di #onelovemancester. L'emozione mi ha ricordato #AxA (Amiche per l'Abruzzo). Peccato che allora nessuna TV italiana ci aiutó". Un messaggio chiaro quello della cantante che di fatto sottolinea come la Rai abbia trasmesso il concerto di Manchester, scordanod però quella volta gli artisti italiani per l'Abruzzo. Subito dopo la Pausini ha affermato: "Le radio italiane invece furono così all'avanguardia da essere poi giustamente imitate. Insieme si può sempre dare un messaggio d'amore vero". Ma come riporta l'huffpost, qualche fan non ha gradito il commento della Pausini: "In casi come questi, lascerei stare le polemiche via social" scrive un utente, mentre un altro commenta: "Avrei evitato di fare polemiche... potevi congratularti e basta!!!!".

Emma Marrone e Stefano De Martino di nuovo insieme? La verità alla festa di compleanno

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Il sito Sologossip.it ha pubblicato una serie di indiscrezioni sulla festa di compleanno di Emma Marrone. De Martino non era presente al party, ma al suo posto c'era la sorella Adelaide

Emma Marrone e Stefano De Martino sono tornati insieme? Le voci su un loro presunto ritorno di fiamma sono iniziate dopo che un paparazzo nello studio di Pomeriggio Cinque aveva dichiarato: "C’è una coppia molto social e molto talent, manca soltanto una foto definitiva, che poi è la prova inequivocabile, il bacio, è un deja-vu di questa coppia e credo che stia maturando da qui a poco la notizia definitiva".

Dopo questa rivelazione il gossip non si è più fermato e i fan della coppia hanno iniziato ad andare a caccia di prove per confermare il ritorno di fiamma. Ma costa sta accadendo tra Stefano De Martino e Emma Marrone? Sicuramente, tra la cantante salentina e il ballerino napoletano non ci sono più i rancori del passato. Tra i due c’è nuovamente un rapporto sereno e la prova è arrivata dalla festa di compleanno della Marrone, documentata nei minimi particolari dai fans sui social. Emma Marrone, infatti, ha compiuto 33 anni lo scorso 25 maggio, ma ha festeggiato sabato 3 giugno con una doppia festa per celebrare anche il compleanno dell’amica e manager Francesca Savini.

La festa si è svolta a Roma e hanno partecipato tutti gli amici e i parenti di Emma. La domanda che tutti si stanno ponendo è: c'era anche Stefano De Martino? Il sito Sologossip.it è in grado di spiegare cosa è successo per filo e per segno. "Alla festa di compleanno di Emma - scrive Sologossip.it - c’erano Alessandra Amoroso, Alessandra Mastronardi, i ballerini di Amici come Marcello Sacchetta, Daniele Sibilli e l’ex allievo Gabriele Esposito, ma c’erano anche Adelaide De Martino e Daniele Carotenuto, rispettivamente la sorella e uno dei migliori amici di Stefano che, tuttavia, non ha partecipato alla festa perchè, in quel momento, era con Santiago in Liguria per trascorrere il suo weekend tra padre e figlio".

E ancora: "L’assenza di Stefano, però, non ha scoraggiato i fans che hanno seguito la festa attraverso le numerose dirette fatte su Instagram dagli amici di Emma. Tra le tante foto e video ci sono anche quelle in cui Emma e Adelaide De Martino si divertono insieme. Ma c’è soprattutto un filmato in cui Adelaide si avvicina ad Emma passandole il suo telefono: la cantante prende il cellulare e si allontana dal luogo della festa. Mentre lo fa, si legge sulle varie fanpage dedicate alla Marrone, avrebbe pronunciato la parola 'amooo'. Con chi stava parlando Adelaide De Martino prima di passare il telefono ad Emma? Inoltre, durante la serata, Emma, accompagnata dal padre Rosario, ha cantanto il brano 'E penso a te' che, durante il tour di Amici dedicò a Stefano De Martino".

Come se non bastasse, Emma Marrone ha ricominciato a seguire sui social la sorella di De Martino. Insomma, gli indizi di un presunto riavvicinamento ci sono tutti. Sicuramente se son rose fioriranno.

Diego Bianchi e la squadra di Gazebo a La7

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Diego Bianchi, in arte Zoro dalla prossima stagione farà parte della squadra di La7. Cambia il palinsesto della rete di Cairo

Diego Bianchi, in arte Zoro dalla prossima stagione farà parte della squadra di La7. Gazebo di fatto trasloca e passa dalla Rai al gruppo di Urbano Cairo. Come era prevedibile, dopo i rumors delle ultime settimane e soprattutto dopo il passaggio di Andrea Salerno alla direzione di La7, il popolare autore e conduttore di ' Gazebo'"ha raggiunto un accordo con l'emittente di Urbano Cairo" per nuovi progetti televisivi. Con lui, ovviamente, tutta la sua 'banda' a cominciare da Marco Dambrosio in arte Makkox. Si ricompatta così il gruppo di lavoro di ' Gazebo'"che
ha mostrato un modo nuovo di informare e divertire", si legge nella nota di La7, anche se il progetto avrà verosimilmente un altro nome. Insomma una grande novità per i nuovi palinsesti della prossima stagione televisiva. Il programma di Rai Tre ha avuto un buon successo di ascolti in questi anni. Spesso l'ironia di Zoro ha accompagnato con commenti graffianti i tweet dei politici di casa nostra. Adesso la "banda" di Zoro si sposterà da un'altra parte. Un altro ingresso dopo l'arrivo del nuovo direttore Andrea Salerno che di fatto per un lunghissimo periodo è stato tra gli autori del programma.


Luxuria su Insinna: "Finti simpatici e finte affabili"

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Dopo le polemiche per i fuori onda di Insinna, il mondo dello spettacolo si è diviso. Adesso arriva la reazione di Luxuria

Dopo le polemiche per i fuori onda di Insinna, il mondo dello spettacolo si è diviso. Da una parte c'è chi ha attaccato il conduttore di Affari Tuoi accusandolo di avere due personalità, dall'altra c'è chi invece lo ha difeso sottolineando come il "vero" Insinna non sia quello mostrato dalle clip di Striscia La Notizia.

E così alla prima categoria appartiene Vladimir Luxuria che ad Oggi racconta la sua opinione sul caso scoppiato sul conduttore di Rai Uno: "Purtroppo quella di Insinna è la punta dell’iceberg. Ci sono tanti finti simpatici e finte affabili che trattano malissimo truccatori, parrucchieri e sarte. Mi è capitato un attore che stimavo molto, apertamente di sinistra, che è entrato in camerino urlando e tirando il suo abito addosso alla sarta. 'Questa porcheria la metti tu', le ha detto. Non è raro che i 'big' sfoghino le loro frustrazioni professionali su autori e maestranze. Così come ci sono conduttori che ringraziano i collaboratori. Amadeus è uno che ha una parola gentile per tutti. Un’altra persona perbene è Alessia Marcuzzi: è semplice, umile e vera".

Sorrentino inizia il film su Silvio Protagonista sarà Toni Servillo

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Cominciano le riprese di «Loro», la storia di Berlusconi

Inizieranno questa estate le riprese di Loro, il nuovo film di Paolo Sorrentino, che avrà come protagonista l'attore Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi. Ne dà notizia Roberto Walak, presidente di Focus Features, che ha acquisito per Universal Pictures Italy i diritti per la distribuzione del film nel mercato italiano. Il film sarà girato in lingua italiana e prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori per Indigo Film. Il co-produttore francese Pathé si occuperà invece anche delle vendite per i mercati internazionali. Scritto da Paolo Sorrentino e Umberto Contarello e diretto da Sorrentino, Loro sarà incentrato sulla figura di Silvio Berlusconi e su tutte le persone che nel bene e nel male lo hanno circondato lungo la sua strada. Sorrentino e Servillo tornano così a lavorare insieme rinnovando un sodalizio che ha al suo attivo, tra gli altri, La Grande Bellezza, pellicola vincitrice del premio Oscar quale Miglior Film Straniero, e Il Divo, in cui Servillo vestiva i panni di un altro presidente del Consiglio italiano, Giulio Andreotti. «In considerazione dell'impegno di Focus a collaborare con cineasti internazionali nei loro Paesi di origine - ha detto Walak - siamo orgogliosi di lavorare con Sorrentino in occasione di questo suo nuovo straordinario progetto. Egli è capace di unire humour e umana comprensione, come nessun altro sa fare. Loro rappresenta la sua particolare visione di come uno degli uomini più accattivanti del mondo sia riuscito a ridefinire il concetto di potere in un'epoca dominata dai media, come la nostra».

Il Fedora a «The Second Violinist» coproduzione di Dennehy e Walsh

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L'opera verrà eseguita all'Arts Festival di Galway il 27 luglio

Il «Fedora», Premio Generali per l'Opera è stato assegnato alle compagnie Wide Open Opera e Landmark Productions di Dublino per l'opera in co-produzione The Second Violinist di Donnacha Dennehy e Enda Walsh. La cerimonia si è svolta a Salisburgo nel corso del Salzburg Whitsun Festival. Il Gruppo Generali, attivamente impegnato nella promozione della conoscenza della musica e nel sostegno di talenti artistici, supporta per il secondo anno consecutivo «Fedora» - The European Circle of Philantropists of Opera and Ballet, per valorizzare i talenti e la loro creatività attraverso un riconoscimento dedicato alle nuove produzioni d'opera. Philippe Donnet, Group Ceo della compagnia assicurativa, ha affermato: «Generali è attivamente impegnata nella promozione della cultura e del patrimonio musicale e nel supporto della creatività, del talento e dell'innovazione. Siamo orgogliosi di sostenere questa partnership con Fedora, favorendo una nuova generazione di artisti di talento per contribuire allo sviluppo dell'opera in Europa, alimentare nuove produzioni e condividere questo patrimonio con la comunità». Il riconoscimento premia team internazionali di coproduzione di talento, formati da partner che collaborano alla creazione di nuove opere, realizzate da artisti con diverse esperienze musicali. The Second Violinist, coproduzione irlandese con Inghilterra e Stati Uniti, verrà messa in scena il 27 luglio prossimo al Black Box Theatre di Galway (Irlanda) nell'ambito del Galway International Arts Festival.

U2, Iggy, Guns N' Roses l'estate della musica passa da stadi e festival

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Tra i 1700 eventi abbiamo selezionato il meglio: eventi unici e (forse) addii al rock

E vai, si riparte. Quest'anno più che mai la stagione dei concerti è sotto gli occhi di tutti. Intanto perché sono circa 1700 gli eventi piccoli o grandi che coloreranno l'estate. E poi perché la minaccia terrorismo li avvolge di una tensione inedita. «In caso di minimo rischio il prefetto dovrà sospendere l'autorizzazione e addirittura revocarla in caso di pericolo», ha spiegato il ministro dell'Interno Marco Minniti. A dare il via ai concerti hanno pensato ieri (e stasera) i Wind Music Awards in onda su Rai1 con il pop più premiato dell'anno, da Ligabue a Emma, una sorta di passerella dei cantanti più acquistati, votati e applauditi nel corso dell'ultimo anno. Ma è solo il punto di partenza perché uno dopo l'altro ci aspettano mega concerti e show memorabili per una ragione o l'altra. Vediamo quali (tenendo conto che un elenco completo obbligherebbe a occupare due pagine di giornale).

GLI EVENTI UNICI

L'evento unico è qualcosa che difficilmente si ripeterà. Come la reunion dei Guns N' Roses nella formazione (più o meno) dei primi tre dischi, ossia con Axl Rose, Slash e Duff McKagan. Saranno a Imola sabato 10 giugno, li aspettano circa centomila persone e un cachet che, si dice, sia di 5 milioni a concerto. Anche per gli U2, il 15 e 16 luglio all'Olimpico di Roma è un concerto unico, visto che suoneranno per la prima volta tutte le canzoni del memorabile The Joshua Tree del 1987. Per i Rolling Stones (attesi il 23 settembre al Lucca Summer Festival) non si sa: da vent'anni ogni volta si dice che sia l'ultimo tour ma ora Charlie Watts sta per compiere 76 anni e Mick Jagger 74... Infine è molto probabile che sia l'ultima volta (è il tour dell'arrivederci) anche per gli Aerosmith dal vivo il 23 giugno a Firenze Rocks. Poi, oltre a Elisa (tre date all'Arena di Verona 12, 13 e 15 settembre con tre arrangiamenti diversi) c'è Vasco, che è unico per due motivi. Il primo è che a Modena il primo luglio festeggia quarant'anni di carriera, mica due. E poi perché i 220mila biglietti già venduti fanno di Modena Park il concerto più venduto al mondo. Urca.

STADI E DINTORNI

Al netto di secondary ticketing e polemiche varie, d'estate lo stadio è fatto apposta per il rock. Stavolta più stranieri che italiani. Il primo è Tiziano Ferro che da San Siro (16 e 17 giugno) fino al Franchi di Firenze (15 luglio) canterà in nove stadi. Poi tocca a Depeche Mode (25 giugno Olimpico Roma, 27 San Siro, 29 Dall'Ara a Bologna), a Coldplay (San Siro 3 e 4 luglio) e a Robbie Williams (al Bentegodi di Verona il 14 luglio).

I SOLITI NOTI

Poi ci sono gli appuntamenti fissi. Ad esempio Elton John (stavolta a Mantova il 14 luglio). Oppure i Deep Purple (dal 22 al 27 a Roma, Bologna e Milano), Sting (25 luglio a Cividale e il 28 a Mantova), Iggy Pop (gratuito al Medimex di Bari il 10) e Ben Harper (due date all'Anfiteatro di Gardone il 10 e 11 agosto). Infine Paolo Conte, che festeggia gli 80 anni a villa Pisani di Stra, Venezia il 30 giugno e a Firenze il 20 luglio. Ma è solo un florilegio, perché gli eventi sono migliaia.

IL BELLO DEI FESTIVAL

È che raccolgono grandi nomi tutti sullo stesso palco. Ad esempio l'I-Days a Monza dal 15 al 8 giugno con (solo per citare gli headliners) Green Day, Radiohead, Linkin Park e Jusin Bieber. Oppure il Collisioni di Barolo dal 14 al 18 luglio, uno dei più vibranti in circolazione con Robbie Williams, Placebo, The Offspring, Silvestri/Consoli/Gazzè e Renato Zero, il Lucca Summer Festival (da Green Day il 14 giugno passando per Morricone, LP, Lauryn Hill e Kasabian) e il Firenze Rocks (oltre ad Aerosmith, anche Eddie Vedder il 24 giugno e i System of a Down il 25). Una bella macedonia di musica, così tanto per gradire.

Viale Mazzini nel caos e le star fuggono via: Angela e Fazio in bilico

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Fermi i palinsesti della nuova stagione Zoro trasloca su La7 e Savino a Mediaset

Intanto anche Diego Bianchi, in arte Zoro, ha lasciato la Rai e si è accomodato a La7. Due settimane fa era toccato a Nicola Savino, conduttore di Quelli che il Calcio, dare l’addio e approdare a Mediaset come volto delle Iene. Fabio Fazio, invece, sta ancora decidendo che strade prendere. Si vocifera anche di ragionamenti di Alberto Angela con Discovery.

In questi tempi di confusione della Tv di Stato, i volti noti si muovono e preferiscono indirizzarsi verso aziende più stabili, che garantiscono cachet chiari e interlocutori sicuri con cui parlare. E così mentre le altre televisioni si preparano ad affrontare la nuova stagione autunno/inverno cercando di assoldare conduttori che vadano a coprire le caselle mancanti per costruire la nuova programmazione, a viale Mazzini non si è potuto nemmeno ragionare di palinsesti in queste settimane di crisi sfociate con le dimissioni di Antonio Campo Dall’Orto.

Il conduttore di Gazebo ha scelto di accasarsi in una rete più piccola, ma certamente confacente alla sua indole, al suo lavoro, dove ritroverà molti compagni di viaggio. Basti pensare che il neo direttore della rete di Urbano Cairo è Andrea Salerno, che ha costruito per anni la terza rete nonché è stato anche autore della trasmissione di Bianchi. E, pensare che, almeno nelle dichiarazioni della direttrice di Raitre Daria Bignardi,Gazebo era una della parti più importanti del canale, tanto che lo scorso gennaio era stato aumentato il numero di puntate settimanali. Una casella così fondamentale che è stata lasciata andar via senza colpo ferire...

Ma cosa farà Diego Bianchi a La7? A occhio, considerando che sulla rete di Cairo è rimasto il grande vuoto dello show di Maurizio Crozza passato al Nove, potrebbe andare ad ereditare la prima serata del venerdì, lo spazio solitamente dedicato all’intrattenimento, all’informazione declinata in modo leggero, alla comicità impegnata... Bianchi, sul suo profilo twitter ha commentato: «Raitre è stata casa. Come tale, ringraziando chi me l’ha fatta vivere così, la penserò sempre. La7 è una grande sfida, con i complici di prima». Una vera sfida. Su Raitre Zoro è sempre stato protetto, Cairo invece non perdona, lui ragiona solo sui numeri: o fai ascolto e reddito oppure puoi accomodarti fuori dagli studi.

Poi c’è il capitolo Fabio Fazio, il più spinoso: non solo perché il conduttore è un volto storico della Rai, non solo perché il suo cachet è uno di quelli che ha scatenato la reazione popolare che ha portato alla legge sul tetto degli stipendi dei dipendenti Rai, ma anche per la sfida che lui stesso ha innescato: «O mi dite che sono un valore e non un peso - aveva detto al Festival della Tv di Dogliani - o me ne vado». L’altra sera, nell’ultima puntata, con record d’ascolti, della stagione di Che tempo chefa, ha salutato il pubblico dicendo: «In ogni caso ci rivedremo, il programma continuerà, sempre con entusiasmo e passione», aggiungendo polemico: «Il cavallo di viale Mazzini è l’unico punto fermo della Rai».

Insomma, par di capire che Fazio intenda aspettare i nuovi interlocutori, per decidere se, in scadenza di contratto, andarsene o meno. Se i nuovi vertici gli daranno sicurezza «psicologica» ed economica, come è probabile che sia, resterà, altrimenti potrebbe migrare su La7 o su Sky, con cui i dialoghi sono aperti. Di certo, in tutto questo, peserà la decisione definitiva del cda Rai sull’ammontare dei compensi per gli artisti, che non saranno abbassati al tetto di 240 mila euro come per i dirigenti ma dovrebbero subire comunque dei tagli.

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